E’ il tipico gesto d’attacco del pallavolista. E’ caratterizzata da una complessa azione motoria che ne determina l’efficacia, a tal proposito sarà bene allenarsi a colpire la palla sin da giovanissimi, anche a costo di sacrificare (temporaneamente) una buona elevazione. Bisognerà imparare i tempi di stacco e rincorsa, evitando di trovarsi troppo sotto la palla e, riuscendo a spiazzare le azioni difensive degli avversari che non avranno il tempo di “leggere” il nostro gesto. L’attaccante potrà sferrare una schiacciata in parallela o in diagonale, ma sempre eseguendo un gesto simile, al fine di non essere eccessivamente prevedibile. L’attacco in parallela, poi, potrà spesso portare al cosiddetto “mani-out”, caratterizzato dalla palla che, in seguito alla schiacciata, colpisce il muro avversario e schizza fuori.
Sarà quindi un attaccante di valore colui il quale non cercherà di evitare a tutti i costi il muro, ma riuscirà a giocarci contro! Per far meglio comprendere la complessità di questa azione, in fase di insegnamento, sarà opportuno scomporre ed analizzare individualmente ogni fase che la compone. Partendo dallo stacco e dalla sua efficace elevazione in sincrono con l’azione degli arti superiori, al colpo sulla palla da eseguire prevalentemente con il metacarpo, utilizzando le dita solo come guida.
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